L’ASSOCIAZIONE MUSEI ECCLESIASTICI ITALIANI (AMEI) nasce nel 1996 allo scopo di stabilire un coordinamento tra le molte realtà museali ecclesiastiche, grandi e piccole, presenti in Italia.
L’associazione nasce negli stessi anni in cui la CEI istituisce l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e avvia l’Inventario dei beni artistici e storici delle diocesi italiane.
Negli anni Novanta si assiste inoltre alla crescita esponenziale dei musei diocesani, passati dai 37 censiti nel 1971 ai 105 rilevati nel 1997. Di qui l’esigenza di creare una struttura di raccordo, capace di porre in dialogo musei appartenenti a enti ecclesiastici diversi (diocesi, parrocchie, Opere e Fabbricerie, comunità monastiche e ordini religiosi, Capitoli delle cattedrali, confraternite, Seminari…), accomunati da una medesima mission: documentare “visibilmente il percorso fatto lungo i secoli dalla Chiesa nel culto, nella catechesi, nella cultura e nella carità” (Lettera circolare sulla funziona pastorale dei musei ecclesiastici, 2001).