sabato, 17 settembre 2022
Sofonisba Anguissola e la Madonna dell'Itria
Il culto dell' Hodighidria in Sicilia dal Medioevo all'Età Moderna
La mostra, curata da Roberta Carchiolo, Mario Marubbi e Grazia Spampinato nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania, retta dall’architetto Irene Donatella Aprile, il Museo civico Ala Ponzone di Cremona e il Museo Diocesano di Catania che ha dato vita a una iniziativa culturale in doppia edizione, una mostra cremonese, appena conclusa, e questa catanese che rimarrà aperta al pubblico sino a sabato 7 gennaio prossimo. Sotto l’egida della Madonna Hodighitria e della sua reinterpretazione iconografica e devozionale in Madonna dell’Itria, patrona della Sicilia ed emblema della resistenza della cristianità nelle terre occupate dai musulmani, questa esposizione diventa l’occasione per far conoscere al pubblico trame culturali assai articolate che partono dall’Oriente cristiano per giungere sino alla nostra Penisola, dai territori costieri dell’Italia meridionale a quelli dell’Italia settentrionale. Accanto al tema iconografico una seconda trama si sviluppa intorno alla pittrice Sofonisba Anguissola (1532 ca.-1625) e alla sua tavola della Madonna dell’Itria custodita nella chiesa della SS. Annunziata di Paternò, restaurata dal Comune di Cremona insieme alla tela della Madonna della Raccomandata della chiesa di S. Maria dell’Alto.